Il mal di schiena, in termini medici, lombalgia, può essere definito come un dolore acuto, o cronico, localizzato nella parte bassa (lombare) della schiena, o anche più in alto, nella zona dorsale, ed allora prende il nome di dorsalgia o dorsolombalgia.
Si stima che nella popolazione mondiale almeno l’80% delle persone abbia avuto almeno due episodi di lombalgia e solo in Italia ne soffrono circa 15 milioni di individui.
Se il dolore si irradia verso la gamba ed il piede allora il disturbo prende il nome di lombosciatalgia, termine che indica l’interessamento del nervo sciatico.
E’ un dolore acuto trafittivo (spesso definito come "a lama di coltello”) a comparsa veloce nella forma acuta, oppure sordo, quest’ultimo più frequentemente associato alle forme croniche.
Può essere inoltre continuo, oppure alternare fasi di grande intensità a fasi di remissione temporanea.
Spesso è accompagnato da:
Rigidità
Difficoltà a compiere alcuni movimenti
Formicolii o senso di bruciore
In relazione alla causa scatenante vi possono essere anche:
Dolore, formicolio e senso di debolezza alla coscia, alla gamba ed al piede
Difficoltà alla marcia
Febbre
Incontinenza
Perdita di peso senza motivo.
Complicanze
La complicanza più comune è una incapacità o difficoltà ad effettuare movimenti che impegnano la schiena, tale, nelle condizioni più gravi, da rendere difficoltosi i comuni atti della vita quotidiana e lavorativa.
Come ulteriore conseguenza può insorgere una sintomatologia depressiva, in relazione alle limitazioni funzionali correlate al deficit motorio.
La lombalgia acuta è dovuta a varie cause.
La causa diretta e ultima più frequente, è una contrattura, uno stiramento o uno strappo a carico dei muscoli o dei legamenti della schiena.
Alcuni fattori che possono portare a queste condizioni sono:
Attività lavorative particolarmente pesanti o che obbligano ad una posizione che predispone al mal di schiena.
Attività sportive eccessivamente impegnative o condotte in modo non adeguato
Postura non corretta
Condizioni patologiche che possono portare al mal di schiena sono:
Fratture vertebrali
Neoplasie vertebrali
Infiammazioni e infezioni a carico della colonna vertebrale
Anomalie della curva della colonna vertebrale
Spostamento delle vertebre (spondilolistesi)
Patologie a carico del disco intervertebrale (ernia, bulging)
Restringimento (stenosi) el canale spinale
Fibromialgia
Calcoli o infezioni renali
Gravidanza
Malattie dell'apparato genitale femminile
Infiammazione dell'articolazione sacro-iliaca
In genere sono sufficienti l’esame obiettivo e l’
anamnesi.
Spesso è utile e anche doveroso ricorrere ad accertamenti strumentali alla
colonna vertebrale, come i Raggi X, l’Ecografia, la TAC, la Risonanza Magnetica
Nei casi più comuni, ed anche in quelli più complessi vi sono numerose possibilità di intervento:
Riposo
Applicazione di caldo o freddo, da valutare caso per caso.
Farmaci antinfiammatori e/o analgesici
Laserterapia
Ultrasuoni
Tecarterapia
Fisioterapia
Massoterapia
Esercizi di mobilizzazione e allungamento
Rieducazione posturale
Trattamenti infiltranti
Trattamenti chirurgici
Agopuntura
Un capitolo a parte merita il trattamento con agopuntura
L’agopuntura è una valida opzione terapeutica per la gestione sia della lombalgia acuta che cronica, come pure per la lombo-sciatalgia.
La sua azione si esplica sia mediante la liberazione di sostanze analgesiche, miorilassanti e anti infiammatorie, sia mediante un’azione locale a livello delle zone di contrattura o dei cosiddetti Trigger Point muscolari, favorendo così il rilassamento delle contratture e la diminuzione, fino alla scomparsa, del dolore.
Uno studio effettuato da un équipe di ricercatori dell’Università di Ottawa nel 2012 che include 24 ricerche cliniche in varie parti del mondo, evidenzia come l’agopuntura sia risultata parimenti efficace o superiore nell’immediato post-trattamento della lombalgia in confronto con farmaci antidolorifici, sia per la riduzione del dolore che per la disabilità conseguente. Esiti positivi significativamente migliori nell’immediato post trattamento, per quanto riguarda dolore e disabilità, si sono avuti anche con soggetti che ricevevano la sola agopuntura rispetto ai soggetti che ricevono una combinazione di trattamenti fisici (luce, elettricità, calore).
I risultati delle sperimentazioni e delle ricerche confermano quindi ciò che l’esperienza clinica di migliaia di medici sparsi in tutto il mondo sostiene da centinaia di anni ( o da migliaia di anni, nel caso della medicina tradizionale cinese), ovvero che l’agopuntura è un trattamento efficace e sicuro delle lombalgie e può quindi essere considerata come un’opzione di prima scelta.
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